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1993-02-01
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TST v1.33
Programma per comunicazione con TNC
IK1GKJ
TST v1.33 (c) IK1GKJ i
REVISIONI:
v 1.0 Beta Test
v 1.01 21/10/1991
v 1.10 14/11/1991
v 1.11 01/12/1991
v 1.12 06/12/1991
Queste versioni non sono state diffuse, sono state utilizzate solo
da un ristretto gruppo di persone per il testing del programma.
v 1.2 10/01/1992 PRIMA VERSIONE DIFFUSA.
v 1.21 04/06/1992
* Ottimizzato codice, inserito timeout su routine di uscita: il
programma non cicla piu' infinitamente se il TNC e' spento, ma
dopo 5 secondi avverte ed esce.
* Tolto schermata help di macro, era inutile in quanto le macro
devono essere editate dall'esterno. Eliminato problema DAYTIME su
kantronics, ora il programma invia anche i secondi e la data viene
accettata.
* Durante la fase Capture o di salvataggio del Buffer di
Ricezione, se esiste un file con lo stesso nome non viene piu'
sovrascritto, ma viene chiesto se si desidera sovrascriverlo o
accodare i dati al file esistente.
* Inserita la possibilita' di specificare completamente da file
di configurazione i parametri della porta seriale.
* Inserita possibilita' di variare temporaneamente i parametri
RS232 sia dall'interno del programma che da comando macro.
* Inserita possibilita' di inviare fino a 10 password con
ALT_F1.F10
* Inserito possibilita' di settare la data sul TNC anche in macro.
* Aumentato capacita buffer di revisione a 32k, incrementata la
capienza del buffer RS232.
* Aumentata la possibilita' di settaggio nella porta seriale,
mentre nelle precedenti versioni il massimo era lo standard dei
19200, ora si arriva ad un massimo di 65535 baud.
* Inserita compatibilita' con il protocollo YappC di FC1EBN.
* Inserito test su eventuale alterazione programma da virus o
altro.
v 1.30 25/10/92 BETA TEST PER MD2, NON DIFFUSO.
TST v1.33 (c) IK1GKJ ii
v 1.31 31/10/92
* Inserito possibilita' di inviare le password anche da MACRO.
* Inserito ritorno a capo su messaggio di uscita, a causa di una
svista nelle precedenti versioni il prompt del dos all'uscita da
tst non era a caporiga.
* Inserito possibilita' di usare IRQ da 0 a 15 sulla seriale. Tale
implementazione non e' stata completamente testata. Ogni test al
riguardo e' il benvenuto.
* Aggiunto codifica password con protocollo MD2, (c) RSA, per
avere password ultrasicure. Leggere alla fine del doc la modalita'
di funzionamento.
* Corretta routine di uscita, ora lo schermo ritorna alla
modalita' video che aveva al lancio di TST, anziche' essere
settato al modo 80x25.
v 1.32 27/11/92
* Risolto problema che su alcune macchine causava comportamenti
imprevedibili. (Spero!)
* Inserita gestione e riconoscimento automatico delle seriali con
chip 16550a.
* Velocizzato routine seriale e yapp, e corretto alcuni bug
minori.
* Inserito giustificazione del testo, con margini sx dx settabili
entro un campo 1-79. (Vedi comando ALT-M e modifica a TST.CFG)
* I comandi F5 e F6 ora lavorano anche da tastiera.
* Inserito macro WAITSTRING, vedi comandi macro per l'utilizzo.
* Inserito macro STARTUP, se trovata viene eseguita alla partenza
del programma, dopo eventuale file TSTSTUP.CFG. (vedi uso in
comandi macro)
* Inserito in comandi macro ALT_Y, ALT_B, ALT_L, per una completa
configurazione tramite macro STARTUP del software alla partenza.
v 1.33 01/02/93
* Ottimizzazioni varie del software, soprattutto in funzione della
velocita' di esecuzione, piu' alcuni suggerimenti riportatimi
dagli utenti
* Cambiato metodo di definizione com, invece di passare il numero
di porta si deve passare l'indirizzo della porta. Questo per
seriali che non hanno indirizzi standard. Naturalmente le porte
devono seguire lo standard 8250/16450/16550 come mappatura, e
devono essere riconosciute dalla tabella dei dispositivi del DOS.
* Inserito parametri sostituibili nel passaggio nome macro %0-%9.
Vedi COMANDI MACRO
* Inserito possibilita' selezione capture mode, binario o testo,
ALT_K, anche macro.
* Ricompilato codice con modello small, per velocizzare
l'esecuzione.
* Eliminato timer su HELP e REVIEW, non sono realmente necessari.
TST v1.33 (c) IK1GKJ iii
* Inserito routine editor CTRL-END CTRL-HOME per portarsi a fine
inizio riga
* Eliminata memorizzazione nel buffer di tastiera circolare delle
righe nulle
* Inserito visualizzazione stato programma.
* Corretto bug che bloccava il funzionamento yapp cambiando porta
seriale con SHIFT-F8
* Corretto bug su macro, il nome macro di 1 solo carattere non
veniva accettato
* Corretto baco porta seriale che non riportava errore di overrun
TST v1.33 (c) IK1GKJ 1
DESCRIZIONE:
TST e' un programma scritto per IBM e compatibili per la
comunicazione con la porta seriale, nel classico uso
radioamatoriale quindi con un TNC.
Una delle principali caratteristiche offerte dal programma, a
parte la sua semplicita' d'uso, e' la compatibilita' con tutti i
TNC esistenti sul mercato, in quanto non utilizza ne' modalita'
host, ne' protocollo kiss; semplicemente i comandi vengono inviati
al tnc cosi' come li digitate.
Gli unici comandi che vengono usati sono il classico CTRL-C
per porre il tnc nella modalita' comando, il comando K per porre
il tnc nella modalita' conversazione, il comando DAYTIME per
settare la data al momento della partenza, e il comando D per la
disconnessione.
Altre particolarita' supportate dal software sono la
possibilita' di gestire delle MACRO, la configurazione automatica
del TNC al momento della partenza del programma e al momento del
termine tramite file ascii, la possibilita' di eseguire una macro
ad un'orario prestabilito, l'esecuzione di altri programmi quando
da voi richiesto.
TST per l'input output dei dati usa un sistema completamente
trasparente al programma stesso, infatti tutto l'output e l'input
dei dati e' bufferizzato e avviene tramite interrupt, con il
supporto completo del protocollo RS232 hardware. Cio' significa
che ad esempio e' possibile eseguire un programma dos senza la
teorica perdita dei dati, a patto che il programma non impegni la
macchina per troppo tempo.
E' possibile trasmettere e ricevere contemporaneamente dei
files ASCII, ed e' pure implementato il protocollo YAPP con
partenza automatica in ricezione e ripresa dei dati dal punto
della precedente interruzione nel caso di una sfortunata
sconnessione.
Tutto quanto ricevuto e' salvato in un buffer di 24Kbytes, che
e' possibile rivedere o salvare su disco, mentre quanto digitato
da tastiera e' salvato in un buffer circolare con la capienza di
10 comandi per la rapida ripresa di un comando precedente.
Ancora il programma offre la possibita' di inviare
automaticamente una sequenza di lettere al richiedente quando
premete i tasti ALT-F1..F10. Tale possibilita' e' utile ai sysop
di BBS, NODI od altro; vedere in dettaglio piu' avanti in TST.CFG
TST v1.33 (c) IK1GKJ 2
E' implementato anche il protocollo MD2 per l'utilizzo della
password, naturalmente per quei BBS etc. che seguono lo standard
per C_FILTER proposto da IW2GKO, IK1GKJ o similari. Vedere a fine
documento per le specifiche.
Il tutto e' offerto in una occupazione di memoria veramente
ridotta, meno di 140 Kbytes in SHELL!
Alla partenza, TST esegue un test su una eventuale alterazione
del file EXE, da parte di virus o altro, quinsi se trova un errore
avverte ed esce; quindi legge il file di configurazione, tenta di
installare le sue routine per la gestione della porta seriale,
infine invia al tnc il comando per settare la data e l'eventuale
file di configurazione da voi preparato. Infine, si testa la
presenza del file TST.MAC, e se trovato, viene eseguita la macro
STARTUP, sempre che ci sia. Per quanto riguarda questi files, sono
piu' avanti descritti.
Lo schermo viene quindi diviso in quattro parti:
La finestra di ricezione, nella quale viene visualizzato l'output
proveniente dal tnc.
La barra di separazione con visualizzazione dei margini e
visualizzazione dei messaggi.
La finestra di trasmissione, nella quale viene visualizzato quanto
digitato da tastiera.
La riga di stato, che presenta lo stato delle principali opzioni
di TST.
Per attivare o disattivare una opzione, oppure per inviare un
comando a TST, dovete semplicemente premere il tasto comando
desiderato. Anche questi comandi sono piu' avanti descritti.
Per quanto concerne lo spostarsi sulla riga di editing, potete
ricorrere ai classici comandi: CURSORE DESTRA E SINISTRA, CONTROL-
cursore destra e sinistra per spostarsi sull'inizio parola,
BACKSPACE o DELETE per cancellare il carattere rispettivamente a
sinistra o sotto il cursore, CONTROL-BACKSPACE per cancellare dal
cursore ad inizio parola, CONTROL-HOME END per portarsi
rispettivamente ad inizio fine riga.
TST v1.33 (c) IK1GKJ 3
Il tasto INSERT attiva la modalita' inserimento o
sovrascrittura, segnalata dal tipo di cursore: piccolo
inserimento, grosso sovrascrittura.
Il tasto ESCAPE, se digitato ad nizio riga consente il
richiamo di una macro, mentre in qualsiasi altra posizione
cancella la riga corrente.
Alla pressione del tasto RETURN, quanto digitato nella
finestra di trasmissione viene semplicemente inviato al TNC.
NOTA: Nella modalita' REVISIONE BUFFER, il tasto escape e'
utilizzato per uscire dalla modalita', quindi non cancella la
riga; inoltre e' possibile la completa digitazione di una riga
buffer: premendo RETURN si uscira' dalla revisione e la riga sara'
trasmessa al TNC.
Vediamo adesso in dettaglio le varie opzioni e i files di
configurazione.
Il protocollo di comunicazione attraverso la porta seriale e'
hardware, non e' implementato nessun protocollo software; tutti
gli altri parametri della porta seriale possono essere impostati a
vostro piacimento. Nota a proposito di COM3 e COM4: Non tutti i
programmi si curano di testare effettivamente quale seriale ha
generato un IRQ, TST gira correttamente su COM3 e COM4 a patto che
nessun altro programma che utilizzi le gemelle COM1 e COM2 vada a
interferire con le seriali COM3 e COM4. Questo e' il solito
problema DOS che usa quattro seriali con solo 2 linee di IRQ.
Cio' vale nel caso vengano usate seriali standard con IRQ
standard, infatti TST consente di specificare quale IRQ usare per
la porta seriale; ad esempio io uso normalmente il mio programma
TERMINAL che e' residente su una seriale COM 1 con IRQ 4, assieme
a TST che e' installato su una COM 3 modificata per IRQ 5.
Ultimo parametro da impostare e' DCDCONN ON, difatti TST usa
questa linea della seriale per testare se siamo connessi o no.
Se non impostate correttamente questo parametro il programma non
puo' funzionare nel modo giusto.
La configurazione corretta di un TNC per l'uso con TST e
quindi qui' riportata:
ECHO OFF PARITY 0 AWLEN 8 DCDCONN ON FLOW OFF
TXFLOW OFF XFLOW OFF START $00 STOP $00 XON $00 XOFF $00
N.B.: Io uso un PK232, quindi questi comandi sono riferiti al
mio TNC, nel caso il vostro tnc usasse comandi differenti,
consultate il manuale d'uso per la corretta sintassi.
TST v1.33 (c) IK1GKJ 4
IL FILE TST.CFG
Questo file viene letto automaticamente alla partenza del
programma, e contiene le informazioni di cui il programma ha
bisogno per configurarsi secondo le vostre esigenze.
Il numero di righe usato da questo file e' fisso, quindi non
potete e non dovete cancellare alcuna delle righe del file, a
parte i commenti, (linea preceduta dal carattere '#'), che possono
essere aggiunti o tolti a volonta'. Ogni riga non deve superare i
78 caratteri, TRANNE LE ULTIME, che contenendo la password possono
arrivare fino a 300 caratteri.
Non dovete inoltre alterare la sequenza dei dati, infatti TST
si aspetta di trovare un determinato dato in una determinata riga.
Questo file deve essere nella directory in cui si trova TST.EXE,
ma non e' necessario portarsi in tale directory per lanciare TST,
basta che il file sia nello stesso posto dove si trova TST.
Questo file deve esistere, se non TST non lo trova, si rifiuta
di partire. Allo stesso modo se viene rilevato un errore nei dati
letti, il programma si arresta segnalandovi il numero di linea in
cui e' stato rilevato l'errore.
A partire dalla versione 1.01, e' possibile specificare il
nome di un file alternativo da utilizzare come file di
configurazione. Tale file viene ricercato nella directory in cui
si trova TST.
Per utilizzare tale file , specificarne il nome nella riga di
comando, ad esempio: TST MIOFILE.CFG
Qui' sotto un esempio di file TST.CFG con relative spiegazioni
sui comandi.
# FILE DI CONFIGURAZIONE PER TST
# NON RIMUOVETE ALCUNA DELLE LINEE, SONO TUTTE NECESSARIE E DEVONO
# ESSERE POSTE NEL GIUSTO ORDINE.
#
# Parametri della porta seriale: gli IRQ vanno da 0 a 15, la
# parita' puo essere: N=none, E=even, O=odd, S=space, M=mark.
# COM_ADDRESS IRQ SPEED PARITY WORD_LEN STOP_BITS
3F8 4 9600 N 8 1
TST v1.33 (c) IK1GKJ 5
# Direttorio dei file di TST. (macro, messaggi, cfg per tnc)
# ATTENZIONE, tale directory deve esistere, TST non esegue alcun
# controllo.
C:\TST
# Direttorio ove TST ricerca i files da inviare o dove li registra
# tranne quando voi includete nel nome un direttorio o drive.
# ATTENZIONE TST non esegue controllo, il direttorio DEVE ESISTERE
D:\TMP
#
# Numero di righe nella finestra di trasmissione, da 2 a 20, e
# valore dei margini sx e dx della finestra, da 1 a 79. VEDI ALT_M
4 1 75
#
# Tipo di schermo, CGA=25 linee, VGA=43 se avete una ega o 50 se
# vga
CGA
#
# Tipo di accesso al video, 0=Bios, 1=Diretto
1
#
# Le righe seguenti definiscono i colori dello schermo.
# Il primo valore rappresenta il colore dei caratteri, il secondo
# lo sfondo. Per ottenere un carattere lampeggiante, aggiungete
# 128 al colore del carattere.
#
# Finestra di trasmissione e finestra di revisione buffer di
# ricezione
14 1
#
# Finestra di ricezione
7 1
#
# Barra di stato
15 5
#
# Opzioni attive sulla barra di stato, quelle non attive sono
# sempre nero sullo sfondo da voi selezionato per la barra di
# stato
138 5
#
# Barra di segnalazione errori e messaggi
14 4
#
# Colore della linea di separazione
14 1
#
# Colore della finestra yapp, fore1, fore2, background
1 14 7
TST v1.33 (c) IK1GKJ 6
# Colore per la sottofinestra e per la barra nel modo revisione
0 7
#
# Colore per la finestra di help
0 3
#
# Le prossime righe, fino ad un massimo di 10, conterranno la
# chiave di ricerca per la password automatica e la relativa
# password. Maiuscole o minuscole non sono significative nella
# chiave di ricerca, ma lo sono nella password.
# NON INSERIRE SPAZI nella password o chiave di ricerca, usare
# lo spazio o tabulatore per separare la chiave dal pass.
# La massima dimensione per la stringa di ricerca e' di 50 carat.
# La massima diemnsione per la stringa password e' di 255 carat.
IW1BRX-8> ABCDEFGHILMONPQRSTUVXYZ1234567890
IK1GKJ-7> sdffedfGHGKJHG1234
NOTA PER LA PASSWORD:
Rifacendoci a questo esempio di configurazione, se io fossi il
sysop di IW1BRX-8, al comando SYS il bbs mi risponderebbe con
IW1BRX-8> 222 13 45 17 9
bene, IW1BRX-8> sarebbe l'intestazione della password, ed io la
pongo quindi nel file di configurazione. Il resto sono le lettere
della mia password con cui devo rispondere al bbs per ottenere
l'accesso come sysop. Premendo ALT F1 TST ricerca automaticamente
le lettere nella vostra password e ve le propone nella riga
comando; voi dovete solo premere return per inviarle al bbs. Nota
che il contenuto attuale della riga comando viene cancellato.
Premendo ALT-F2 avrei ottenuto lo stesso risultato, ma con una
ricerca su IK1GKJ-7.
TST riconosce automaticamente il numero di lettere richiesto
fino ad un massimo di 20.
NOTA PER COM ADDRESS: a partire dalla versione 1.33, per
soddisfare anche le esigenze di seriali con indirizzo non
standard, non si deve piu' specificare il numero della porta
seriale, ma bensi' il suo indirizzo. Normalmente, tali indirizzi
sono, per com1..4: 3F8, 2F8, 3E8, 2E8.
E' ovvio naturalmente che tali seriali non standard devono essere
comaptibili con le specifiche 8250, 16450, 16550 ect., e devono
essere riconosciute dal DOS.
Gli indirizzi devono essere passati in HEX.
ANCORA: Leggere a fine documento per quanto riguarda la
password con formato MD2 (c) RSA.
TST v1.33 (c) IK1GKJ 7
IL FILE DI STARTUP TSTSTUP.CFG
Questo e' un file comandi che viene inviato automaticamente al
tnc quando lanciate TST. Deve trovarsi nella directory di TST
specificata nel file di configurazione, ma non e' indispensabile,
infatti se non trovato, semplicemente non viene inviato nessun
comando al tnc.
Effettivamente, se non cambiate la configurazione del TNC, non
e' necessario settare ogni volta una configurazione che risulta
essere identica a quella gia' esistente, quindi potete spostare
altrove questo file o cancellarlo.
Questo file non accetta commenti od altro, tutto quanto letto
viene inviato al tnc.
Ecco un esempio di TSTSTUP.CFG:
ECHO OFF
USERS 1
NEWMODE ON
NOMODE OFF
FLOW OFF
XFLOW OFF
TXFLOW OFF
TRFLOW OFF
XON $0
XOFF $0
START $0
STOP $0
DCDCONN ON
IL FILE DI SHUTDOWN TSTSHDWN.CFG
Per questo file valgono le stesse considerazioni dette per il file
di startup, solo che questo file viene inviato al tnc quando TST
termina.
TST v1.33 (c) IK1GKJ 8
IL FILE DI DEFINIZIONE MACRO TST.MAC
In questo file vengono registrate le macro che intendete
utilizzare; anche questo file deve trovarsi nella directory
specificata nel file di configurazione di TST.
Per i comandi macro, fate riferimento piu' avanti nella
sezione dei comandi macro; ogni riga che inizia con un carattere
'#' viene considerata come commento ed ignorata dal programma; la
massima lunghezza per ogni riga e' di 80 caratteri.
Ogni macro inizia con il suo nome preceduto dal carattere ':',
seguono quindi i comandi macro, che saranno eseguiti in sequenza
una riga dopo l'altra; la macro termina a fine file oppure quando
viene incontrato il nome di una nuova macro.
Due parole a proposito della macro di nome STARTUP: Dopo
l'invio al TNC del contenuto del file TSTSTUP.CFG, tst testa la
presenza del file TST.MAC. Nel caso il file venga trovato, viene
allora eseguita la ricerca della macro di nome STARTUP: se la
macro viene trovata, essa viene subito eseguita prima di cedere il
controllo all'utilizzatore; questo e' utile per predisporre il
programma secondo personali preferenze, come lo stato degli
interruttori BELL, YAPP_C, etc, o per connessioni automatiche o il
settaggio di una macro allarme.... A vostra fantasia. Naturalmente
questa macro non e' obbligatoria, semplicemente se non viene
trovata non viene eseguita.
Ecco un esempio:
#
# MACRO FILE PER TST
# Ogni linea non deve superare gli 80 caratteri.
# Precedere il nome della macro dal carattere due punti ':'
#
# Alla partenza desidero YAPP_C abilitato, il resto come default
:STARTUP
ALT_Y
#
# NOTA A PROPOSITO DELLA MACRO ALLARME
#
# Dal momento che il programma accetta ogni comando a prescindere
# dal suo effetto, quando impostate questa macro ad esecuzione
# automatica, assicuratevi di impostarla in un modo tale che non
# possa interferire con il normale svolgimento del programma o con
# cio' che l'utente collegato sta facendo.
#
#
TST v1.33 (c) IK1GKJ 9
# ESEMPIO di macro ALARM
#
# Supponendo che il nome sia ALA e che parta alle 02:00
:ALA
#
# Attendo che il tnc sia disconnesso.
WAITDISC
DELAY 5
#
# Porto il tnc in modo comando, e mi assicuro che nessuno possa
# connetersi.
F5
F4 CONOK OFF
#
# Apro un file capture col nome CAPTURE.BBS, un eventuale file
# aperto viene automaticamente chiuso
ALT_C CAPTURE.BBS
#
# Ora mi connetto al BBS
F4 C IW1BRX-8
#
# Aspetto 60 secondi per garantirmi la connessione
WAITSTRING 60 (NULL) CONNECTED TO IW1BRX-8
#
# I prossimi comandi saranno eseguiti solo se connessi.
# Pongo il tnc in modo converse
+F5
+F4 K
#
# Chiedo al bbs di leggere i miei messaggi
+F4 RM
#
# attendo la disconnessione automatica del bbs
+WAITDISC
+DELAY 10
#
# Riabilito le connessioni e chiudo il file capture
ALT_C
F5
F4 CONOK ON
#
#
#
# Ecco un altro ESEMPIO di macro, che esegue la mia interfaccia
# dos preferita
#
# Il nome della macro
:NC
# e il comando
TST v1.33 (c) IK1GKJ 10
F9 c:\utility\nortcomm
#
#Esempio di macro che cambia il tnc, supponendo che io abbia il
#tnc2 sulla com1, e il pk232 sulla com2.
#
:PK232
SHIFT_F8 2F8,3,9600,N,8,1
#
:TNC2
SHIFT_F8 3F8,4,4800,N,8,1
I FILES DI MESSAGGIO AUTOMATICI TSTn.MSG
Questi files sono dei semplici files di testo, che vengono
inviati al tnc quando premuto il corrispondente tasto.
I files sono nominati TSTn.MSG, ove varia da 0 a 9, e vengono
trasmessi quando do' il relativo comando premendo il tasto ALT e
contemporaneamente un numero da 0 a 9.
Questi files possono avere una qualsiasi lunghezza, l'unica
cosa che dovete fare nell'editarli, e' di usare un editor che non
inserisca caratteri di controllo particolari suoi, ad esempio un
bel CTRL-C che possa mandarvi il tnc in modo comando quando da voi
non desiderato, con risultati quindi imprevedibili.
Anche questi files, devono trovasi nella directory specificata
nel file di configurazione per i files di TST.
TST v1.33 (c) IK1GKJ 11
ELENCO DEI COMANDI TST
ALT-0 ALT-9
Questi comandi inviano al TNC il contenuto dei files TSTn.MSG,
che sono contenuti nella directory TST.
TST non invia nessun comando al TNC, ma questi file sono stati
pensati per l'invio di messaggi standard ad un utente remoto,
quindi accertatevi che il tnc sia in modalita' convers prima di
attivare il comando.
Durante l'output del file la tastiera e' disabilitata per
quanto riguarda l'invio di dati al tnc. Per interrompere l'invio
del file, premere ALT-S.
ALT-A
Attiva o disattiva la capacita' di TST di attivare
automaticamente il protocollo di ricezione YAPP quando il
corrispondente invia lo specifico comando. In questo caso il nome
del file viene preso dall' header del pacchetto ricevuto, e posto
nella directory da voi specificata per i files. Non e' permessa la
sovrascrittura di un file esistente con lo stesso nome, quindi nel
caso fosse presente un file dal nome identico, viene inviato al
corrispondente il comando di abort.
ALT-B
Attiva o disattiva il gong dal computer quando ricevuto il
carattere ascii 7. Se attivo, viene suonato il gong, altrimenti
viene inviato al video un carattere rappresentante una nota
musicale (ascii 14). Non vengono in ogni caso apportate
alterazioni al carattere ricevuto.
ALT-C
Attiva disattiva la registrazione su files di quanto ricevuto.
Se la ricezione era attiva, premendo il comando viene disattivata
ed il file chiuso; altrimenti viene aperta una finestra video in
cui dovrete digitare il nome del file su cui verranno registrate
le informazioni.
Se il nome del file contiene una particolare directory o
drive, il file viene li' registrato, altrimenti viene posto nella
directory files da voi specificata.
Premendo ESCAPE o inserendo un nome nullo, l'operazione viene
abortita.
Se il file esiste, viene chiesto se i dati devono essere appesi al
file esistente, o se si deve creare un nuovo file.
TST v1.33 (c) IK1GKJ 12
ALT-D
Invia il comando DAYTIME al tnc per settare la data e l'ora.
Per eseguire il comando, il tnc viene posto in command mode,
quindi per tornare in modo conversazione dovete inviargli
l'apposito comando (K).
ALT-K
Serve per selezionare quale tipo di capture si desidera avere.
Il modo TESTO, scrive su disco trasformando quanto ricevuto in
forma ASCII, ossia i CR ricevuti vengono trasformati in CR/LF. Il
modo BINARIO, scrive su disco solo ed esattamente quanto ricevuto
dal TNC, senza nessuna modifica.
ALT-L
Attiva disattiva l'opzione ALARM.
Questa opzione permette l'esecuzione incondizionata di una macro
ad una specifica ora nell'arco di 24 ore. Notate che l'esecuzione
della macro e' indipendente dallo stato del tnc, sta a voi
impostarla correttamente in modo tale che non abbia da interferire
con le operazioni che il tnc potrebbe avere in corso al momento
dell'esecuzione della macro. I comandi macro sono descritti piu'
avanti. Notate anche che una volta iniziata l'esecuzione della
macro l'opzione alarm viene automaticamente disattivata.
La pressione del tasto ALT-L provoca la disattiazione della
funzione se questa era attiva, altrimenti viene aperta una
finestra video in cui dovete inserire il nome della macro da
eseguire, e l'ora di esecuzione. Supponendo ad esempio che il nome
della macro sia ALA e l'esecuzione sia desiderata alle 02:15, voi
digiterete :
ALA 2:15
Rispettate la corretta sintassi.
Per interrrompere la macro una volta partita, premete ALT-Q.
Premendo ESCAPE o inserendo una stringa nulla, l'operazione viene
abortita.
ALT-M
Setta i margini della finestra di trasmissione: il valore
accettato spazia in un campo da 1 a 79. Nella finestra dialogo
inserire MARGINE SX, MARGINE DX. Notare la separazione dei due
valori tramite la virgola. Con ESC si annulla la richiesta. Se
inserito correttamente i dati, i margini verranno visualizzati
sulla riga di separazione di tst: NOTA BENE: mentre la
giustificazione del testo e' immediatamente visibile, il margine
sinistro verra' giustificato solo all'atto della trasmissione
verso il TNC, quindi anche se avete settato un margine sx maggiore
di uno, nella finestra tx voi vedrete sempre la scrittura iniziare
dalla colonna 1. L'indicazione di come verra' formattato il testo
TST v1.33 (c) IK1GKJ 13
alla trasmissione e' data dai segnalini sulla barra di
separazione.
ANCORA la giustificazione avviene solo per testo, non per
files o altro. Le password per ovvie ragioni vengono sempre
inviate SENZA margine sinistro. Tenete ancora presente che non
tutti i comandi vengono correttamente accettati dal BBS se
provvisti di margine sinistro maggiore di 1. Il mio consiglio e'
di tenere il margine sx a 1 e settarlo altrimenti solo durante la
digitazione del testo ad un altro utente.
ALT-Q
Provoca l'immediata sospensione della macro in corso.
Notate che la macro viene semplicemte interrotta, ma non viene
interrotto il comando in corso. Ad esempio, se la macro stava
inviando un files, la macro non continuera' al termine dell'invio
del file, ma il file continuera' ad essere inviato al tnc sino
alla sua fine. In questo caso, premete ALT-S dopo ALT-Q per
interrompere l'invio. Idem per la ricezione di files.
ALT-R
Attiva disattiva la modalita' di ripresa automatica per il
protocollo yapp. Se la modalita' era attiva, quando ricevete un
file col protocollo YAPP, viene testata l' esitenza del file, la
cui locazione viene cercata nel direttorio da voi specificato
direttamente oppure in quello fornito nel files di configurazione.
Se il file esiste, viene iviato al corrispondente il comando
di riprendere la trasmissione del file dal punto in cui si era
interrotta. E' ovvio che il corrispondente deve essere in grado di
riconoscere questo comando.
ALT-S
Attiva disattiva l'invio di un file all'utente.
Notate che durante l'invio di files, la tastiera e' disabilitata
tranne che per i comandi TST.
Se stavate inviando un file, alla pressione del comando il
file viene chiuso e l'invio posto a termine, altrimenti viene
aperta una finestra video in cui vi si chiede di inserire il nome
del file da inviare.
Se il nome digitato contiene un particolare direttorio o
drive, il file viene li' ricercato, altrimenti viene cercato nella
directory da voi specificata per i files.
TST v1.33 (c) IK1GKJ 14
ALT-U
Permette di settare un nuovo path in cui ricercare e ricevere
i files. Nella riga di separazione, viene visualizzato il path
attuale.
Viene quindi aperta una finestra video in cui dovrete digitare
il nuovo path; se premete ESCAPE o inserite una stringa nulla,
l'operazione viene abortita.
Fate attenzione, il path che inserite deve esistere, TST non
effettua alcun controllo su di esso, e se tale path non esiste,
non sarete ovviamente piu' in grado di inviare o ricevere files da
e in quel particolare direttorio.
ALT-X
Provoca l'abbandono del programma e l'uscita al dos.
Viene chiesta conferma prima di eseguire l'operazione, ed in caso
di risposta affermativa, vengono chiusi gli eventuali files
aperti, se connessi viene inviato il comando di disconnessione, il
tnc viene posto in modo comando e viene inviato il file di
shutdown (se esiste), quindi vengono rimosse le routine di
gestione della porta seriale, liberando la memoria ad esse
dedicata e ritornando infine al sistema operativo.
ALT-W
Permette di scrivere il contenuto del buffer di ricezione su
disco.
Viene aperta una finestra video in cui dovrete digitare il
nome del file, potete interrompere ora l'operazione premendo il
tasto ESCAPE o inserendo un nome nullo.
Il file viene registrato nella directory dei files se non
specificato diversamente da voi.
ALT_Y
Attiva disattiva il protocollo YappC di FC1EBN, che inserisce
un ulteriore checksum sui dati ricevuti. Tale protocollo e'
selezionabile solo in ricezione, dato che in fase di trasmissione
il tipo di protocollo da usare e' richiesto dal ricevente.
ALT-Z
Semplicemente svuota il buffer di ricezione.
TST v1.33 (c) IK1GKJ 15
F1
Visualizza la schermata di help per i comandi TST. La
schermata viene automaticamente tolta dopo 5 secondi o alla
pressione di un tasto.
F2
Invia un file al corrispondente utilizzando il protocollo
YAPP. Vi viene chiesto di inserire il nome del file da inviare,
quindi viene aperta la finestra del trasferimento in cui vengono
visualizzate via via le informazioni sullo stato del
trasferimento.
Il file, se non doversamente specificato, viene ricercato
nella directory dei files, da voi settata nel file di
configurazione.
F3
Riceve un file dal corrispondente utilizzando il protocollo
YAPP. Valgono le stesse considerazioni fatte per la trasmissione.
Anche qui' il file viene posto nella directory dei files se
non diversamente specificato.
F4
Invia quanto segue al tnc, che rimane nello stato in cui si
trova. Questo comando e' valido solo per le macro.
F5
Pone il tnc in modo comando.
F6
Disconnette la stazione.
F7
Invia un comando di break al TNC, questo risulta utile se
avete il TNC bloccato in modo HOST, oppure in modo TRANSPARENT e
non riuscite a riportarlo al normale modo di conversazione.
F8
Questo e' un comando di emergenza, infatti, dopo conferma,
esegue un reset totale della seriale, reinizializzando le routine
e i buffer. E' utile nel caso qualche cosa non vada per il verso
giusto e blocchi le comunicazioni da e verso il tnc.
Usare questo comando solo se necessario, infatti durante la
reinizializzazione, i buffer di trasmissione e ricezione perdono
il loro contenuto.
TST v1.33 (c) IK1GKJ 16
SHIFT F8
Serve per variare temporaneamente i parametri della porta
seriale dall'interno del software. Nella finestra video che
apparira' alla pressione del tasto, inserire rispettivamente:
Indirizzo della porta seriale in HEX, irq usato, velocita',
parita', lunghezza della parola e numero di bit di stop:
ESEMPIO PER COM1: 3F8,4,9600,n,8,1
F9
Esegue un comando dos, quindi rientra in TST.
Viene aperta la solita finestrella in cui dovete digitare il nome
del comando da eseguire; valgono tutte le regole solite del
sistema MSDOS.
Per interrompere, inserire un comando nullo o premere ESCAPE.
F10
Esce in shell al sistema operativo.
Per rientrare in TST digitare EXIT e premere return.
Ricordo che anche durante l'esecuzione di F9 e F10 le routine
di ricezione e trasmissione dei dati restano attive, quindi i dati
ricevuti dal TNC non vengono persi: saranno elaborati non appena
si rientrera' in TST.
Cio' vale nel caso di brevi esecuzioni di programmi, infatti
se restate in shell per tempi lunghi, ed il tnc ha molti dati da
inviare al programma, questi potrebbero saturare i buffer, con la
conseguente perdita degli ultimi dati ricevuti.
Quanto detto ora non vale per il protocollo YAPP, durante la
cui esecuzione non e' possibile eseguire altri programmi.
ALT F1..F10
Ricerca nel buffer di ricezione l'ultima occorrenza della
chiave password specificata in TST.CFG, e se trovata, propone
nella riga di editing la sequenza di lettere da inviare al
richiedente decodificando la password specificata in TST.CFG
PG UP
Visualizza il contenuto del buffer di ricezione; tale buffer
ha una capacita' massima di 16000 byte, esauriti i quali i dati
piu' vecchi saranno eliminati per far spazio ai nuovi.
Per scorrere il buffer, usate i tasti cursore UP DOWN, i tasti
HOME END, e i tasti PAGE UP, PAGE DOWN.
TST v1.33 (c) IK1GKJ 17
UP
Richiama la riga precedentemente digitata; tale possibilita'
e' attiva solo in TST mode, e mantiene traccia delle ultime 10
righe digitate in un buffer circolare. Continuando a premere UP si
visualizzeranno quindi le ultime dieci righe digitate.
DOWN
Come UP, ma la scansione del buffer circolare viene fatta in
avanti anziche' indietro.
ESCAPE_nomemacro [p0][p1][p2][p3][p4]....[p9]
Esegue la macro nomemacro. Ricordo che durante l'esecuzione
della macro l'input da tastiera e' abilitato ai soli comandi TST.
Per interrompere la macro ustate ALT-Q.
Il tasto ESCAPE deve essere digitato ad inizio riga, e non devono
esserci spazi tra il simbolo di escape che appare a video ed il
nome della macro. I parametri p0...9 saranno riportati alla macro
come parametri sostituibili.
TST v1.33 (c) IK1GKJ 18
ELENCO DEI COMANDI MACRO.
I seguenti comandi descrivono la sintassi per l'esecuzione di
una macro. A differenza dei comandi TST, in questa sede quando
scritto ad esempio ALT_S non si intende la pressione del tasto ALT
e del tasto S, ma bensi' la scrittura sul file di ALT_S.
I comandi possono essere digitati indifferentemente in lettere
maiuscole o minuscole.
Parametri sostituibili
Sono disponibili durante l'esecuzione delle macro 10 parametri
sostituibili, che vengono passati alla macro similarmente al modo
in cui passate i parametri ad un programma sulla riga di comando
DOS. I parametri sono settati e passati alla macro assieme al nome
della macro stessa. Tali parametri sono definiti dai simboli %0,
%1, %2, ...., %9. Il parametro %0 rappresenta sempre il nome della
MACRO. Facciamo un esempio per chiarire meglio le cose: Supponiamo
di avere un programma dos che serva per settare la frequanza rx/tx
sul nostro trasmettitore. Il programma richiede in input 2
parametri: la porta seriale a cui e' collegata l'interfaccia di
settaggio e la frequenza da settare; il nome del programma e
SETFRQ, la macro da usare si chiama AAA ed e' costruita in questo
modo:
:AAA
F9 SETFRQ %1 %2
Supponendo che l'interfaccia sia collegata alla COM3, e si voglia
settare la frequenza a 144.750, chiamero' la macro con
[ESCAPE]AAA 3 144750
TST sostitura' il contenuto della macro prima dell'esecuzione con:
F9 SETFRQ 3 177750
Un esempio piu' semplice: ho appena catturato un file col comando
capture, il nome del file e' GIANNI. Ora voglio usare il mio
EDITOR di testim che si chima ED, per modificarlo.
Creo una macro che si chiami EDITA:
:EDITA
F9 ED %1
Ora invoco la macro con [ESCAPE]EDITA GIANNI
TST sostituira' con F9 ED GIANNI.
TST v1.33 (c) IK1GKJ 19
Ritornando a noi, i parametri restano attivi dalla chiamata
alla macro fino al termine della macro, e possono essere sostituti
in qualsiasi punto di qualsiasi riga della macro. Se una macro
chiama un'altra macro, tali parametri saranno passati anche alla
macro chiamata. Dato che TST prima sostituisce i parametri, poi
testa la sintassi della macro, fate atenzione a come li disponete,
potreste ottenere errori di sintassi ove vi sembra che non ce ne
siano. Per una completa disponibilita' potete sostituire quanti
parametri volete, F9 ED %1 %1%1%1 ect.... Non sono aggiunti spazi
tra una sostituzione e l'altra, se spazi necessitano, inseriteli
voi. Ancora il parametro %0 rappresenta sempre il nome della macro
di partenza; avete quindi a disposizione 9 parametri da %1 a %9.
Se %1=GIANNI e %2=MARCO, %1 %2 da GIANNI MARCO, %1%2 GIANNIMARCO.
Risulta evidente quindi che non potete usare nei comandi macro
i simboli da %1 a %0, altrimenti il programma li interpreterebbe
come sostituzione dei parametri. Tali simboli sono comunque
raramente usati.
Se inserite parametri in una macro, ma non avete passato
parametri, semplicemente tali sostituzioni verranno ignorate.
PER I PIU' SMALIZIATI: Un comando macro puo' essere dato anche
come parametro; la macro TEST
:TEST
%1 %2 %3
Chiamata come [ESCAPE]TEST F9 ED GIANNI viene regolarmente
eseguita.
+
Il carattere '+' che precede il comando macro indica che tale
comando sara' eseguito solo se si e' connessi.
:
Il carattere ':' precedente una parola indica che quella
parola rappresenta il nome della macro.
DELAY n
Rimane in attesa n secondi.
WAITDISC
Rimane in attesa fino alla disconnessione.
TST v1.33 (c) IK1GKJ 20
WAITSTRING timeout (timeout macro) stringa da attendere
Questo comando pone TST in attesa della ricezione di una
stringa da parte del corrispondente. L'attesa dura un tempo
massimo di TIMEOUT secondi: se la stringa viene ricevuta, allora
la macro prosegue sequenzialmente, in caso contrario, dopo un
massimo di TIMEOUT secondi viene eseguita la macro TIMEOUT MACRO.
Se TIMEOUT MACRO e' chiamata NULL, allora il timeout e' ignorato e
alla sua scadenza la macro procede ugualmente in modo sequenziale.
LA RICERCA VIENE SEMPRE ESEGUITA ALL'INTERNO DEGLI ULTIMI 256
CARATTERI PRESENTI NEL BUFFER DI RICEZIONE.
MAIUSCOLE E MINUSCOLE NON SONO SIGNIFICATIVE.
Esempi:
WAITSTRING 40 (DISCONNECT) Password ? IW1BRX-8>
Se la stringa non viene trovata entro 40 secondi, si
salta ad eseguire la macro DISCONNECT.
WAITSTRING 120 (NULL) Password ? IW1BRX-8>
Dopo un massimo di 120 secondi la macro prosegue
ugualmente.
ESC macroname
Salta all'esecuzione della macro macroname.
Gli eventuali comandi che possono seguire questa istruzione
nella macro corrente non saranno eseguiti.
F2 fname
Invia il file fname utilizzando il protocollo YAPP.
Tale file se non diversamente specificato viene cercato nel
direttorio dei files.
F4 message
Invia il messaggio al tnc, senza eseguire alcun cambio sullo
stato corrente del tnc.
F5
Porta il tnc al modo comando.
F6
Disconnette la stazione.
F7
Invia un segnale di break sulla linea seriale.
TST v1.33 (c) IK1GKJ 21
F9 comando
Esegue lo specificato comando dos, che puo' essere anche il
comando di esecuzione di un altro programma.
In questo contesto, non viene chiesto di premere un tasto per
rientrare in TST, come avviene premendo il tasto funzione 9, in
quanto la macro potrebbe essere eseguita quando l'operatore non e'
presente e non e' quindi accettabile bloccare il programma.
SHIFT_F8
Permette di cambiare i parametri della porta seriale, dovete
passare in ordine: com,irq,velocita',parita',lunghezza parola, bit
di stop; i parametri devono essere separati da virgole.
ESEMPIO SHIFT_F8 2F8,3,9600,N,8,1
ALT_A
Attiva o disattiva la ricezione automatica dei files YAPP.
ALT_B
Attiva o disattiva il BELL
ALT_C [name]
Se seguito da name, apre un file di nome name nel direttorio
dei files tranne quando diversamente specificato, altrimenti
chiude il file corrente.
Se era aperto un precedente file di registrazione, prima di
aprire il nuovo viene chiuso il vecchio.
In questo file viene registrato tutto quanto ricevuto dal tnc;
se il file esite, i nuovi dati vengono appesi al file.
ALT_D
Porta il TNC in modo comando e setta la data. Il TNC resta in
modo comandi.
ALT_K
Switch tra capture modo BINARIO/TESTO
ALT_L macroname hours:minutes
Attiva l'esecuzione della macro MACRONAME all'ora specificata.
Vedere il comando ALT_M da tastiera per maggiori dettagli.
ALT_R
Attiva disattiva auto yapp resume.
TST v1.33 (c) IK1GKJ 22
ALT_S [name]
Se seguito da name, invia il file name, che viene ricercato
nel direttorio dei files se non diversamente specificato,
altrimenti chiude il file attualmente in invio.
ALT_U path
Imposta il direttorio dei files in path.
Ricordo che tale direttorio deve esistere, TST non esegue alcun
controllo al riguardo. Se tale direttorio non esiste, sarete
sempre obbligati ad includere un percorso nel nome dei files,
altrimenti TST non riuscira' a trovarli. Per lo stesso motivo, la
ricezione automatica dei files YAPP non potra' funzionare.
ALT_W name
Registra su disco il contenuto del buffer di ricezione con il
nome specificato. Se il file esiste, i dati vengono accodati.
ALT_Y
Attiva o disattiva protocollo YAPP_C
ALT_Z
Pulisce il buffer di ricezione.
ALT_F1....ALT_F0
Invia la password specificata.
TST v1.33 (c) IK1GKJ 23
*************************************
*** MD2: MESSAGE-DIGEST ALGORITHM ***
*************************************
Copyright (C) 1990-2, RSA Data Security, Inc. Created 1990. All
rights reserved. License to use MD2 is granted for non-commerical
Internet Privacy-Enhanced Mail [1-3].
TST e' in grado di generare e codificare una stringa di
password in un formato molto piu' sicuro che non la casuale
sequenza di 5 lettere al momento in uso su quasi tutti i BBS.
Infatti con un po' di pazienza non e' impossibile risalire alla
password originale. Certo basterebbe cambiare sovente la password,
ma nel caso di BBS molto frequentati la mole di lavoro per il
sysop sarebbe veramente notevole.
Per risolvere il problema si e' pensato ad una password
crittografata, a cui non sia possibile risalire nemmeno conoscendo
l'algoritmo di codifica. D'accordo con IW2GKO, IK2OVV ed altri, si
e' deciso di sperimetare l'algoritmo MD2. E' chiaro che per
l'utilizzo di questa modalita' e' necessario che il BBS disponga
di un appropriato C_FILTER, quale quello scritto da me o l'ottimo
PASS_G di IW2GKO, o similari. Il funzionamento di questo C_FILTER,
e' descritto piu' avanti.
Naturalmente sia i nuovi c_filter per BBS che TST rimangono
compatibili all'indietro, ossia sono in grado di autoriconoscere
il tipo di password utilizzato ed adattarsi di conseguenza. Cio'
porta al vantaggio di poter utilizzare TST nuovi/vecchi con
C_FILTER nuovi/vecchi; inoltre TST puo' continuare ad essere
utilizzato da gestori di NODI o altro che utilizzano il vecchio
sistema.
TST v1.33 (c) IK1GKJ 24
L'MD2 e' semplice da implementare, e provvede ad una "impronta
digitale" di un testo di qualsiasi lunghezza. La possibilita' di
ottenere 2 messaggi con la stessa impronta digitale e' dell'ordine
di 2^64, mentre la possibilita' di inviare casualmente un
messaggio che sia identico alla risposta richiesta e' dell'ordine
di 2^128. Inoltre, non e' possibile risalire alla password
originale nemmeno conoscendo il codice dell'algoritmo.
COME DEVE FUNZIONARE UN C_FILTER O SIMILARE PER SFRUTTARE
QUESTA POSSIBILITA' ED ESSERE COMPATIBILE CON TST ?
Il BBS all'atto della connessione deve inviare la richiesta di
password nel seguente modo:
IW1BRX-8> 112 22 133 44 155 [0123456789]
Noterete che nulla e' cambiato, a parte il fatto che alla
richiesta secondo il formato precedente e' stato aggiunto un
numero di DIECI (10) cifre racchiuso tra parentesi quadre [].
Questo numero e' un numero casuale che viene generato all'atto
della connessione. La sintassi sopra esposta e' obbligatoria.
Quanto aggiunto non influenza il funzionamento di TST di
precedente versione o SENDPASS di IW3FQG, che continueranno a
funzionare correttamente.
1) Se TST riconosce il formato MD2,numero di 10 cifre tra
parentesi quadre seguente la richiesta lettere standard, prende il
numero tra le parentesi quadre, elimina le parentesi, e
trattandolo come stringa letterale concatena ad esso la password
dell'utente. Se la password era , per esempio, ABCDEF, otterremo
0123456789ABCDEF.
Tale stringa viene sottoposta alla codifica MD2, ottenendo una
impronta digitale di 16 byte. Questi 16 byte sono quindi
trasformati in una stringa di 32 byte, che rappresenta l'immagine
HEX dell' impronta, 2 byte per carattere. La stessa operazione
viene effettuata dal bbs, in modo da evere un raffronto dei
risultati.
2) Se TST non trova le 10 cifre tra parentesi quadre, interpreta
quanto ricevuto come una richiesta di password vecchio tipo e si
comport di conseguenza, inviando le lettere richieste.
Alla ricezione della risposta, il BBS testa la lunghezza della
stringa ricevuta, e se uguale a 32 allora esegue un confronto con
quanto calcolato secondo la codifica MD2, in caso contrario
eseguira' un confronto sulla matrice di lettere richieste.
TST v1.33 (c) IK1GKJ 25
Otterremo cosi':
TST-SENDPASS vecchi C_FILTER vecchi pass a matrice
TST-SENDPASS vecchi C_FILTER nuovi pass a matrice
TST-( SENDPASS ?) nuovi C_FILTER vecchi pass a matrice
TST-( SENDPASS ?) nuovi C_FILTER nuovi pass codifica MD2
Risulta quindi risolta la completa compatibilita' all'indietro e
l'automatismo del sistema.
Ok, questo e' tutto.
Nel caso vi desse problemi, per via di qualche bug sfuggitomi, o
aveste dei suggerimenti per migliorare alcune cose, vi prego di
farmelo sapere lasciandomi un messaggio come IK1GKJ@IW1BRX-8 o
direttamente.
Con questo vi saluto, 73 Mario.
REVISIONI
DESCRIZIONE
IL FILE TST.CFG .................................................4
IL FILE DI STARTUP TSTSTUP.CFG ..................................7
IL FILE DI SHUTDOWN TSTSHDWN.CFG ................................7
IL FILE DI DEFINIZIONE MACRO TST.MAC ............................8
I FILES DI MESSAGGIO AUTOMATICI TSTn.MSG .......................10
ELENCO DEI COMANDI TST .........................................11
ALT-0 ALT-9 .................................................11
ALT-A .......................................................11
ALT-B .......................................................11
ALT-C .......................................................11
ALT-D .......................................................12
ALT-K .......................................................12
ALT-L .......................................................12
ALT-M .......................................................12
ALT-Q .......................................................13
ALT-R .......................................................13
ALT-S .......................................................13
ALT-U .......................................................14
ALT-X .......................................................14
ALT-W .......................................................14
ALT_Y .......................................................14
ALT-Z .......................................................14
F1 ..........................................................15
TST v1.33 (c) IK1GKJ 26
F2 ..........................................................15
F3 ..........................................................15
F4 ..........................................................15
F5 ..........................................................15
F6 ..........................................................15
F7 ..........................................................15
F8 ..........................................................15
SHIFT F8 ....................................................16
F9 ..........................................................16
F10 .........................................................16
ALT F1..F10 .................................................16
PG UP .......................................................16
UP ..........................................................17
DOWN ........................................................17
ESCAPE_nomemacro [p0][p1][p2][p3][p4]....[p9] ...............17
ELENCO DEI COMANDI MACRO. ......................................18
Parametri sostituibili ......................................18
+ ...........................................................19
: ...........................................................19
DELAY n .....................................................19
WAITDISC ....................................................19
WAITSTRING timeout (timeout macro) stringa da attendere .....20
ESC macroname ...............................................20
F2 fname ....................................................20
F4 message ..................................................20
F5 ..........................................................20
F6 ..........................................................20
F7 ..........................................................20
F9 comando ..................................................21
SHIFT_F8 ....................................................21
ALT_A .......................................................21
ALT_B .......................................................21
ALT_C [name] ................................................21
ALT_D........................................................21
ALT_K........................................................21
ALT_L macronames hours:minutes...............................21
ALT_R .......................................................21
ALT_S [name] ................................................22
ALT_U path ..................................................22
ALT_W name ..................................................22
ALT_Y .......................................................22
ALT_Z .......................................................22
ALT_F1....ALT_F0 ............................................22
MD2:: MESSAGE-DIGEST ALGORITHM...............................23